Catalogo: Lubrina Edizioni - Bergamo con riproduzioni delle opere esposte e un testo critico di Franco Marcoaldi
«La saggezza, vero mito per Seneca come per tutti gli stoici, consiste nella ricerca e nel godimento della libertà interiore, che si dà quando siamo sovranamente indifferenti alle alterne sorti della fortuna, al giudizio della cosiddetta opinione comune, alla tirannia delle passioni. Quando rispondiamo soltanto alla nostra ragione e alla nostra prudenza, senza seguire smodati desideri e inutili timori: "sono più le cose che ci spaventano di quelle che ci minacciano, Lucilio mio, e spesso soffriamo più per le nostre paure che per la realtà".
Difficilmente si potrebbe immaginare una raffigurazione del pensiero di Seneca più puntuale ed emozionante dell'itinerario pittorico trovato, o per meglio dire 'inventato' da Cipolla, che ci fa percepire appieno la tenacia e la solitudine dell'antico romano, la sua febbre e i suoi inciampi, la sua forza e le sue défaillances. Grazie alla geniale idea del travestimento nella figura del lottatore di sumo, il Seneca di Cipolla diventa al medesimo tempo corporale, combattente ed orientale (scelta anche quest'ultima tutt'altro che casuale, visti i molteplici apparentamenti tra stoicismo, confucianesimo e buddhismo). Sì, Seneca lotta e combatte, con il suo corpo e grazie al suo corpo per rendere la mente finalmente scevra dall'obnubilamento delle passioni…»
Biografie
Gaetano Cipolla (Palermo 1950). Da sempre si è dedicato congiuntamente all'attività di pittore e scenografo e costumista per il teatro. Negli anni Ottanta e Novanta, pur continuando la sua ricerca pittorica - ricordiamo la grande installazione "Inventario domestico" del 1992 - si dedica anche teatro lavorando alle Orestiadi di Gibellina con Raul Ruiz, Mario Martone e Franco Scaldati. Con Enzo Moscato lavora alle scene e costumi Recidiva, spettacolo presentato alla Biennale di Venezia 1995.
Nel 1998 insieme a Cauteruccio, Gandolfi e Zimmardi realizza la mostra "Corpo incorrotto - Corpi corrotti", a cura di Lea Mattarella, Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo.
Nel 1999 è presente alla Biennale di Venezia nell'ambito della rassegna Fuoricampo con sei grandi opere di pittura su tela e su tavola; viene invitato alle tre edizioni (1998, 1999 e 2000) de Il Genio di Palermo - studi aperti degli artisti.
Franco Marcoaldi (1955, vive a Roma) poeta e scrittore ha pubblicato saggi (voci rubate, Einaudi 1994); un romanzo (Il vergine, Bombiani, 1998); libri di viaggio (Un mese col Buddha, Bompiani 1997 e Prove di viaggio, Bompiani 1999). Quattro i suoi libri di poesia: A mosca cieca (Einaudi 1993, Premio Viareggio), Celibi al limbo (Einaudi 1995), Amore non Amore (Bompiani 1997-2003), L'isola celeste (Einaudi 2000). Collabora al quotidiano «La Repubblica».
