Molti ci hanno chiesto, mentre preparavamo questa mostra, perché Pippo Rizzo e perché le incisioni. Tutte le cose avvengono per scelta, ma anche un po' per caso. Per scelta l'associazione nuvole incontri d'arte si occupa dell'arte figurativa del novecento fino ai nostri giorni, cercando di individuare quindi anche nel passato lavori di ricerca autonomi nei quali confluiscano grande qualità del lavoro, del mestiere, insieme ad una capacita del sentire al di là dei condizionamenti del potere.
Il caso (o comunque il nostro lavoro) ci ha fatto conoscere la figlia di Pippo Rizzo, Alba, la sua figura minuta, la sua straordinaria energia ed il suo entusiasmo nel raccontare della vita e del lavoro del padre, soprattutto del lavoro legato alle incisioni. Questa dimensione privata, familiare di avvicinarci a quest'uomo e la stessa dimensione, dolce e pacata delle acqueforti, nettamente in contrasto con il personaggio pubblico, fortemente e costantemente impegnato durante il periodo del regime fascista, ci hanno in qualche modo incuriosito.
Un artista va conosciuto nella sua interezza e queste incisioni aggiungono qualcosa di nuovo e di autentico al più noto Pippo Rizzo futurista degli anni 20. al Pippo Rizzo novecentista degli anni 30 e 40, e al Pippo Pizzo ironico naive/popolare degli anni '50.Nel rileggere poi l'ampia bibliografia legata alla sua storia artistica e politica e alcuni documenti storici (articoli, interventi) alla luce del dibattito di oggi sul ruolo e la funzione degli artisti nel disegno della città, sulle possibilità e gli strumenti che possono utilizzare le autorità pubbliche per aiutare l'arte contemporanea, sullo stato e sull'emarginazione degli artisti che restano a lavorare in Sicilia e sulla funzione dei musei e in particolare della Galleria d'Arte Moderna di Palermo, ci ha impressionato la vicinanza di certi temi del dibattito e la dinamicità e la combattività dell'uomo che in qualche modo anticipa la figura degli organIzzatori culturali di oggi. In ultimo dobbiamo ricordare che quest'anno ricorre il centenario della nascita dell'artista e le date, gli anniversari, che possono essere considerati formali, hanno comunque il valore di farci fermare un momento a pensare e riflettere.E sicuramente c'è da riflettere sul peso che ebbero allora gli artisti meridionali e siciliani nell'ambito nazionale della cultura d'avanguardia: esso. rispetto alla realtà di oggi, appare straordinario.