Case reali,
dimore immaginarie
Interni/Esterni
Scrive Michel Tournier in "Lo specchiò delle idee": Uh concetto isolato offre alla riflessione una superficie liscia che non si giunge a scalfi re. Messo in corrispondenza con il suo con frano, in vece si schiude e diventa trasparente, e mostra la sua intima struttura. La cultura. non dichiara la sua forza sovversiva che
in presenza della civiltà. L 'incollatura del toro e messa in evidenza dalla groppa del cavallo. È grazie alla forchetta che il cucchiaio manifesta la sua dolcezza materna. La luna ci dice ciò che è soltanto in pieno sole, eccetera.
Allo stesso modo l'interno si illumina di luce propria quando lo accostiamo agli spazi esterni, mentre di questi l'abbinamento con il proprio contrario chiarisce la peculiarità. E ne consegue un'ulteriore catena binaria di associazioni, dove ogni coppia di concetti 6 immagini sposta, approfondisce, rivela un significato emblematico e simbolico al di là della loro entità, astratta o concreta che sia. È attraverso questo meccanismo che la nostra mente configura la sua geografia del mondo.
Nella pratica ad esempio, chi insegna, come me, storia dell'arte, sa bene che accostare due immagini scelte per contrasto nonché parentela, mettiamo Il Bacio di Munch e Il Bacio di Klimt, o una marina di Van Goyen e una di Ruisdael , manifesta più di ogni discorso didattico. o commento critico la temperatura di ciascuna opera, come se ognuna fosse lì intenzionata a svelare la cifra segreta dell'altra.
D'altra parte contrario non significa opposto, si tratta solo del rovescio della medaglia, dunque la coppia di contrari non è scissa, ma invece complementare si appartiene e concorre alla formazione di una unità, così come testa e croce sono la medaglia. Ogni coppia d'altra parte può dare origine a una sequenza binaria dove ogni accoppiamento corrisponde a uno slittamento progressivo del senso.
Così la coppia Interni/Esterni ci rimanda subito all'immagine Casa/Strada e questa alle nozioni di Dimora/Transito, ovvero luogo di identità, stabilità, sosta, e luogo di passaggio, anonimato, scambio: site e no gite; luogo e non luogo, dice il filosofo Marc Augé che nei grandi posti di transito, come gli aeroporti o gli ipermercati, identifica l'immagine spaesante della contemporaneità e affida agli artisti il compito di agire nei non luoghi per creare isole di identità, dimore momentanee
Altro anello della catena è la coppia chiuso/Aperto che nel nostro gioco dell'oca ci conduce alle caselle Privato / Pubblico, Individuale / Collettivo, Silenzio / Rumore.
